Alcuni giorni fa ho incontrato LM ( cuore di panna ce la chiamo io ma poco che poi si arrabbia), mi dice di avere un portatile mezzo rotto che voleva dare via, un bel netbook Acer del fratello con display touch e reversibile, molto interessante.
Ieri sono andato a prenderlo (neanche una birra ha voluto), torno a casa e sollevando il coperchio noto che manca la cornice del display oltre a essere molto vissuto però quando lo accendo si avvia, è questo quello che conta 😛
Entro nel bios imposto data e ora, controllo tra le impostazioni che mi sembrano scarne rispetto al solito, riavvio e provo Linux Mint 20 in live.
Senza difficoltà copio su una pennetta la cartella utenti di Windows come mi aveva chiesto.
aprendolo trovo 2x2gb di ram DDR3, un HD sata da 300 GB che rimuovo e restituirò con la pennetta per il resto dentro si è mantenuto molto meglio che fuori.
Monto l’SSD 120 Gb che tenevo sul Thinpad IBM, anche se al riavvio parte Debian 10 che era già istallato formatto tutto e installo Mint 20.
Non va il wifi credo ci sia un problema con l’interruttore fisico che penso Linux vede male, una cosa simile mi era successa nel 2008 con un portatile HP speriamo che dopo 12 anni si risolva con una ricerca in rete.
Usando il tethering usb del telefono riesco a fare gli aggiornamenti e dopo aver notato e ricollegato (da spento ovvio) un connettore del display ora funziona anche il touch male ma funzione 😛
Le 4 di notte!!! direi che già cosi va piu che bene.
LM ha un caratteraccio però quando deve buttare via un pc pensa a me, Persone che conosco da molti più anni non lo fanno.
Se siete arrivati a leggere fino a qui commentate con “LM=cornetto” 😛
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